RINNOVATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA SQUADRA AIB DI SANT'ANTONINO

Si insedia il nuovo Consiglio Direttivo che guiderà la Squadra Aib di Sant’Antonino per il quadriennio 2024 – 2027

 

Il 30 gennaio scorso sono state rinnovate le cariche sociali che dirigeranno gli Aib di Sant’Antonino per i prossimi 4 anni, il cui numero è stato adeguato a quanto previsto dal nuovo Statuto approvato a seguito della Riforma del Terzo Settore.

Confermato Stefano LERGO alla carica di Presidente e Caposquadra.

Luca GIOVINAZZO confermato Vice Presidente Vicario e Vice Caposquadra

Daniele Spataro nominato Vice Presidente e Vice Caposquadra

Fabio FINA nominato Vice Presidente e Vice Caposquadra

Alessandro PERINO confermato Segretario;

Sandra VANZIN confermata Tesoriere.

Luca FAUSSONE nominato Consigliere;

Lorenzo ZINGALE nominato Consigliere;

Enrico PAROLIN nominato Consigliere;

Lara FANNI nominata Consigliere;

La squadra di governance sarà ampliata grazie alla collaborazione di altri volontari, con elevate professionalità e competenze, che si son resi disponibili ad affiancare i membri del consiglio Direttivo nella gestione di determinati settori d’intervento.

Questa scelta organizzativa costituisce un valore aggiunto che consente al Consiglio Direttivo appena insediato di guardare con ottimismo alla programmazione delle attività che la Squadra andrà ad intraprendere per i prossimi anni.

Oltre a garantire l’intervento in caso di emergenza, sia di antincendio boschivo che di protezione civile, sono molte le iniziative e i progetti per il 2024 proposti dal Direttivo appena insediato:

  • la partecipazione a bandi di finanziamento per acquisto di dotazioni, mezzi ed attrezzature, nonché per la formazione dei volontari; A tal proposito entro la fine del 2024 verrà portato a termine un bando a cui la Squadra ha partecipato nel 2022, per l’acquisto di una motocarriola cingolata, dotata di trincia e di braccio telescopico utile nelle attività di manutenzioni ambientali e di sfalcio periodico della piazzola per montaggio vasca per elicottero in località Presa Casel, nonché lungo la pista forestale di accesso alle 2 briglie selettive realizzate nel 2015 e 2017 sull'asta del Rio Trona, accedendo da Via Cresto. Il progetto è cofinanziato da Regione Piemonte (12.000 €) Comune di Sant’Antonino (10.000 €) e Squadra Aib (11.800 €);
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  • le ordinarie manutenzioni ambientali e di ripristino dei sentieri di montagna;

  • la manutenzione degli idranti e punti acqua in quota e dell’area di allestimento vasca per elicottero;

  • la collaborazione durante i vari eventi a rilevante impatto locale sul territorio comunale;

  • le attività di promozione del volontariato nelle scuole (sia presso alcuni Istituti della Valle di Susa che di Torino), nonché dirette alla popolazione, finalizzate a diffondere la cultura di protezione civile, imparando a convivere coi rischi del territorio e ad apprendere buone pratiche di autotutela durante le emergenze;

  • le attività formative nei confronti dei ragazzi del Servizio Civile Universale;

  • il prosieguo delle attività sviluppo in rete con le associazioni della Commissione di Protezione Civile di Vol.To, che han consentito ai nostri volontari di ricevere la formazione qualificata in vari ambiti della protezione civile. Attività di formazione che verranno implementate nel 2024;

  • le esercitazioni in rete sul territorio, sia di antincendio boschivo che di protezione civile;

  • la partecipazione al 13^ campo scuola di protezione civile a Giaveno;

Come negli anni passati la realizzazione dei progetti e delle attività ordinarie sarà vincolata alle risorse finanziarie, pubbliche e private (queste ultime oggi ammontano mediamente al 60% delle entrate dell’associazione), che la squadra riuscirà a reperire. L’esito dei numerosi progetti conclusi negli ultimi 22 anni, abbinato all’impegno profuso dai volontari in tutte le attività condotte, fanno prevalere l’ottimismo sui timori derivanti dalle problematiche di natura economica ed ambientale che caratterizzano sempre di più il nostro tempo.

Stefano LERGO, Presidente e Caposquadra

 

Luca GIOVINAZZO, Vice Presidente Vicario e Vice Caposquadra

 

Daniele Spataro, Vice Presidente e Vice Caposquadra

Fabio FINA, Vice Presidente e Vice Caposquadra

Alessandro PERINO, Segretario

Sandra VANZIN, Tesoriere

Luca FAUSSONE, Consigliere

Lorenzo ZINGALE, Consigliere

Enrico PAROLIN, Consigliere

Lara FANNI, Consigliere


RINNOVATA LA CONVEZIONE COL COMUNE DI S.ANTONINO

È stata siglata mercoledì 12 aprile la convenzione tra la Squadra AIB ed il Comune di Sant’Antonino che era scaduta lo scorso gennaio.

 

Come nella precedente versione la convenzione regola gli interventi di protezione civile di emergenza, in caso di microcalamità a livello locale, che la Squadra si rende disponibile ad effettuare sul territorio comunale, alle dirette dipendenze funzionali del Sindaco, laddove non siano ancora intervenute nel coordinamento le strutture sovracomunali di Protezione Civile (Prefettura, Regione Dipartimento della Protezione Civile Nazionale). In pratica tutti quegli interventi che si verificano con maggior frequenza in occasione di eventi meteorologici eccezionali (es. allagamenti a seguito di piogge intense e nubifragi, tempeste di vento, frane ecc.). Restano sostanzialmente invariati gli interventi a salvaguardia del territorio, quali le manutenzioni di mulattiere e sentieri, finalizzati al mantenimento della loro agibilità, nel limite massimo di 2 interventi annui, attività ambientali concordate di volta in volta con il Comune, quali operazioni di sfoltimento di aree boschive, nuove piantumazioni, taglio di rami nelle aree verdi comunali.

 

Per quanto riguarda gli interventi di assistenza e supporto in occasione di manifestazioni o eventi a rilevante impatto locale, nei quali sia prevista forte affluenza di pubblico (massimo 4 interventi annui), la convenzione recepisce tutte le normative nazionali e regionali sull’impiego del volontariato di protezione civile durante le manifestazioni pubbliche, ovvero che gli interventi avverranno previa apposita ordinanza sindacale che preveda l’istituzione temporanea del Centro Operativo Comunale, individuandone il referente istituzionale incaricato del coordinamento operativo dei volontari. Non si potranno più verificare, pertanto, situazioni in cui venga chiesto ai volontari di prestare servizio di ausilio e supporto per una manifestazione, a carattere sportivo o altro, senza che vi sia la contestuale presenza della Polizia Locale. La Squadra Volontari Aib metterà a disposizione la propria struttura organizzativa, nonché i mezzi ed attrezzature in sua dotazione, mentre il Comune riconoscerà un contributo minimo annuo di € 4.000, l’utilizzo gratuito della sede sociale, (facendosi carico delle utenze, delle tasse e delle assicurazioni dei mezzi di proprietà comunale), nonché il carburante per i mezzi ed il
materiale di consumo necessario per gli interventi non di emergenza, (quantificato in € 1.500 salvo particolari necessità). Non rientrano nella convenzione, ovviamente, gli interventi a vario titolo riconducibili allo spegnimento degli incendi boschivi, per i quali l’A.I.B. è impegnato sulla base della L.R. 16/94, in forza di apposita convenzione con la Regione Piemonte, nonché le attività di protezione civile precettate a seguito di eventi meteorologici eccezionali, interventi in caso di calamità naturali, coordinate dalle strutture sovracomunali di Protezione Civile, per le quali sia stata disposta l’attivazione dei benefici di legge previsti dal D.Lgs n. 1/2018, Codice della Protezione Civile.

 

 


Emergenza COVID - Cerimonia di consegna degli attestati di benemerenza per i volontari AIB di Sant'Antonino

La sera del 26 gennaio 2023 si è svolta presso la nostra sede la cerimonia di consegna degli attestati di benemerenza con nastrino, concessi dalla Regione Piemonte per i volontari che hanno preso parte alle attività di protezione civile connesse all'emergenza pandemica da SARS Covid 19, negli anni dal 2020 al 2022

 

La cerimonia si è svolta alla presenza del Vice Sindaco di Sant'Antonino Rocco Franco dei volontari e dei loro familiari

Ed è proprio sul ruolo dei familiari dei volontari che il Presidente Stefano Lergo ha richiamato l'attenzione: "Sono loro a farsi carico delle nostre assenze durante questa ed altre emergenze, sostituendoci in tutte quelle attività che trascuriamo per svolgere la nostra missione. In fondo il famigliare di un volontario diventa forzatamente lui stesso volontario"

L'attestato è stato consegnato anche alla famiglia del compianto Massimiliano Farci

Di seguito gli articoli di Luna nuova e di La Valsusa

 

 

 

 

 

 

 


Pubblicata su Vol.To Channel l'intervista al Presidente Stefano Lergo

In questa video intervista Stefano ci racconta la storia della nostra Associazione, le principali attività svolte dagli A.I.B. e i progetti e le prospettive per affrontare le future emergenze del territorio

 

 

 

 

 

 

 


Monitoraggio ed intervento rimozione piante abbattute su carrozzabile Pian Palmero/Presa Billia

A seguito delle intense nevicate di questi giorni il 3 gennaio è stato effettuato un intervento di monitoraggio e di rimozione piante abbattute sulla carrozzabile Pian Palmero/Presa Billia

 

 

 

 

 

 

 


Emergenza Coronavirus - NUOVE MISURE RESTRITTIVE

 

3 novembre 2020

Il Presidente Conte ha firmato il Dpcm 3 novembre 2020 contenente le nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Le nuove misure sono in vigore a partire dal 06/11/2020

Il Piemonte rientra nelle regioni a criticità alta, denominata area rossa, insieme a Lombardia, Calabria e Valle d'Aosta (si veda il decreto del Ministero della Salute del 4/11).

In tutto il Piemonte, dal 6 novembre e per un periodo di 15 giorni, si deovranno quindi osservare le seguenti disposizioni particolari:

Spostamenti. E’ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territorio regionale, all’interno di esso e anche all'interno del proprio Comune, salvo se motivato da comprovate esigenze di lavoro, salute, necessità e urgenza, da giustificare con autocertificazione. Vietati anche gli spostamenti da una Regione all'altra e da un Comune all'altro.

Sono comunque permessi gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza dove è consentita. E’ sempre ammesso il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza.

Negozi chiusi. Sono chiusi i negozi di commercio al dettaglio ed i servizi alla persona, ad eccezione di alcune categorie: tra le altre, alimentari, edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, fiorai, librerie, cartolerie, lavanderie, profumerie, parrucchieri e barbieri, negozi per bambini e neonati, di biancheria, di giocattoli, di prodotti informatici, articoli sportivi, ottica, ferramenta. Chiusi i mercati non alimentari.

Ristorazione. Chiusura per bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione di mense e catering. Consentita la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, con asporto e divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

Scuola e Università. Le attività scolastiche e didattiche si svolgono esclusivamente a distanza, ad eccezione delle scuole materne, elementari e del primo anno della media. Consentite le attività di laboratorio e quelle per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

E’ sospesa l’attività in presenza in Università e istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica.

Sport e attività motoria. Sono sospese le attività sportive anche nei centri all’aperto e tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva. E’ consentito svolgere attività motoria individuale in prossimità della propria abitazione e nel rispetto della distanza di almeno un metro, con obbligo di indossare la mascherina.

Smart working. I datori di lavoro pubblici limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili, anche in ragione della gestione dell'emergenza.

Disposizioni per tutta l’Italia

In Piemonte sono anche in vigore dal novembre al 3 dicembre le misure previste dallo stesso Dpcm a livello nazionale:

Spostamenti serali. Bloccati dalle ore 22 alle ore 5, tranne quelli per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.

Scuole. Nelle scuole aperte è obbligatoria la mascherina per gli alunni, tranne che per chi ha meno di 6 anni e per chi ha patologie o disabilità incompatibili con il suo utilizzo.

Trasporti pubblici. A bordo dei mezzi del trasporto locale e ferroviario regionale è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.

Mostre e musei. Sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura

Centri commerciali. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.

Sport. Continuano ad essere sospesi gli sport di contatto e l’attività di piscine e palestre.

 

Per informazioni aggiornate sulle restrizioni in vigore per le diverse regioni e per scaricare il  modello di autocertificazione di seguito il link alla pagine dedicata del Ministero della Salute

link

 

 

Emergenza Coronavirus, riferimenti nazionali e regionali

Riferimenti NAZIONALI:
Governo, approfondimenti sul Coronavirus
Governo, provvedimenti vigenti
Ministero della Salute, approfondimenti sul Coronavirus
Gazzetta Ufficiale, raccolta delle norme sinora emesse
Istituto Superiore di Sanità, approfondimenti sul Coronavirus

 

Riferimenti REGIONALI:
PiemonteInforma, gli aggiornamenti della Regione Piemonte
Regione Piemonte, sito istituzionale

 

Le misure in vigore fino al 04/11/2020:

DPCM 24 ottobre

Pubblicato in Gazzetta ufficiale il testo del DPCM 24 ottobre con misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il DPCM è entrato in vigore da lunedì 26 ottobre.

 

Dal 26/10 spostamenti vietati in Piemonte dalle 23 alle 5

Firmata l'ordinanza dal ministro della Salute Roberto Speranza d'intesa con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che stabilisce che, da lunedì 26 ottobre al 13 novembre 2020, saranno vietati in tutto il Piemonte gli spostamenti dalle 23 alle 5 del mattino dopo. Faranno eccezione comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza, motivi di salute oppure il rientro a casa o presso la propria dimora, che dovranno essere certificate con una autodichiarazione.
Testo dell'ordinanza (.pdf)
Modello di autodichiarazione (.pdf)

 

Dal 24 chiusura dei centri commerciali (non alimentari) il sabato e la domenica

In Piemonte dal 24 ottobre stabilita, con decreto regionale, la chiusura dei centri commerciali il sabato e la domenica (ad esclusione degli esercizi di vendita di generi alimentari, farmacie e studi medici, locali di ristorazione e tabaccherie). La chiusura riguarda gli esercizi di oltre 2500mq di superficie di vendita e attività annesse e pertinenti(per i comuni con oltre 10 mila abitanti) e oltre 1500mq per i comuni fino a 10 mila abitanti (si veda in dettaglio il punto 28 del decreto regionale 111)
Inoltre, confermata la chiusura notturna, dalla mezzanotte alle 5, di tutte le attività commerciali al dettaglio (ad eccezione delle farmacie) e il divieto di vendita di alcolici dopo le ore 21 in tutte le attività commerciali (anche attraverso apparecchi automatici), escluso il servizio di consumazione al tavolo negli esercizi di ristorazione.
Ulteriori informazioni e il testo del decreto sulle pagine dedicate del sito della Regione.

Permane, l'obbligo (nazionale) di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli anche in tutti i luoghi all'aperto.

 

 


Emergenza Coronavirus - NOI CI SIAMO SEMPRE

DAL 1978 SENTINELLE DEL TERRITORIO

A Sant’Antonino, anche in questa emergenza per COVID 19, la popolazione può contare sulla Squadra Aib e Protezione Civile di Sant’Antonino, che collabora e collaborerà a fianco del Comune per le esigenze che si dovranno affrontare nel prossimo periodo.

Ci vedrete operare così attrezzati, con maschere, caschi ed occhiali protettivi, perché queste sono le dotazioni di cui disponiamo e che dobbiamo obbligatoriamente utilizzare per la nostra sicurezza.

 

Il nostro impiego sarà di supporto logistico e non potremo essere impiegati in attività a contatto diretto con pazienti risultati positivi al COVID-19, ma potremo operare in altre attività indispensabili al contenimento e superamento dell’emergenza in corso.
Non allarmatevi quindi se ci vedete muoverci così bardati!

 

Siamo operativi sul territorio per le consuete attività di monitoraggio, manutenzione, simulazione ed addestramento, perché purtroppo non c’è motivo di pensare che tutte le altre emergenze di protezione civile (alluvioni, incendi boschivi , tempeste di vento e terremoti) smetteranno di colpire il nostro territorio durante questa pandemia.

NOI CI SIAMO SEMPRE!

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